Secondo l’ultimo censimento Istat del 2011 a Roma gli alloggi vuoti ammontavano a 118 mila unità, dopo qualche anno (2014) nella città di Roma il rapporto tra i provvedimenti di sfratto emessi e il numero delle famiglie residenti era di 1/246 per un totale di 8.264 sfratti soltanto nel 2014. Garantire il diritto ad una abitazione ad una famiglia in difficoltà è una azione politica doverosa per un paese avanzato come l’Italia.
Recuperare gli immobili vuoti privati disponibili per destinarli all’emergenza abitativa con canoni di affitto agevolati attraverso l’attivazione di un adeguato bonus casa a favore dei cittadini disagiati potrebbe essere una tra le tante soluzioni operative all’emergenza abitativa cittadina senza nel contempo consumare ulteriore suolo pubblico cioè l’esiguo capitale naturale disponibile della città. Continua a leggere
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a cura di Monica Montella*
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