Le fondazioni e associazioni romane svolgono un ruolo importante per i cittadini e la società civile. Ma molto spesso possono rappresentare anche distrazioni di risorse pubbliche se non adeguatamente controllate. Leggi il documento.
Vi sono essenzialmente due tipi di fondazione:
- la fondazione operativa (operating foundation) che persegue il suo scopo direttamente, avvalendosi della propria organizzazione;
- la fondazione di erogazione (grantmaking foundation) che persegue il suo scopo indirettamente, finanziando altri soggetti che lo perseguono.
Roma Capitale nel 2016 ha finanziato con quasi 35 milioni di euro alcune fondazioni.
La presente analisi, viene redatta come analisi esplorativa dei bilanci di esercizio al 31/12/2015 di alcune Fondazioni e Associazioni in cui vi sono partecipazioni finanziarie del Comune di Roma Capitale; pertanto, risulta finalizzata alla individuazione di elementi di bilancio che presentano “anomalie” per i quali viene consigliato un approfondimento nella contabilità dell’Ente di riferimento.
In particolare, si evidenzia che vi sono voci di bilancio che, vengono solitamente utilizzate in contabilità per evitare che emergano passività, distrazioni di denaro, ecc…
In virtù di questo, l’attenzione, nella presente relazione, viene focalizzata sulle seguenti voci:
- crediti verso clienti / crediti verso altri / crediti per fatture da emettere:
a volte, quando nel bilancio risultano passività troppo elevate, si cerca di innalzare l’attivo tramite inserimento di crediti, in realtà inesistenti e/o relativi a distrazioni di denaro. L’ammontare viene mantenuto alto fino a quando permane l’esigenza, salvo poi subire un abbattimento consistente al fine di non dover procedere con il relativo recupero, con l’inserimento della voce “svalutazione crediti”.
- sopravvenienze passive:
contabilmente indicano costi sopraggiunti e non contabilizzati negli anni precedenti (es. risarcimento danni), ma a volte queste voci vengono utilizzate per far emergere costi non contabilizzati negli anni precedenti in maniera irregolare (es. debiti tributari non registrati).
- debiti verso fornitori / debiti verso altri / debiti per fatture da emettere:
queste voci possono contenere voci di costo in realtà non completamente attinenti alle attività istituzionali e possono essere anche incrementate per motivi fiscali.
- “immobilizzazioni immateriali per migliorie a beni di terzi”:
questa voce, appartenente all’attivo patrimoniale, viene a volte utilizzata per “trasformare” in attivo delle passività, ovvero costi sostenuti per attività che, però, non hanno riguardato alcuna miglioria.
L’analisi, pertanto, si è basata sul raffronto con il bilancio 2014 e sono state evidenziate le anomalie rispetto allo stesso.
La presente relazione, in conclusione, si prefigge di sottoporre all’attenzione di tutti gli interessati, alcune voci ritenute “campanello d’allarme” di situazioni che potrebbero non essere pienamente regolari, suggerendo un approfondimento nella contabilità degli Enti coinvolti in cui vi sono partecipazioni del Comune di Roma Capitale.
Nella tabella seguente sono elencati in ordine crescente gli importi che le fondazioni ricevono dal Comune di Roma. Attraverso l’esplorazione dei dati di bilancio di esercizio di alcune Fondazioni e Associazioni sono state evidenziate alcune criticità.
Ad ogni importo finanziato da Roma Capitale presente in tabella è possibile quindi leggere l’analisi della fondazione di riferimento.
Non sarebbe il caso di riprogrammare il bilancio di Roma Capitale sulla base del programma del M5S?
