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Crescono i crediti di imposta di Transizione 4.0. Ma i dubbi restano

Pubblicato su lavoce.info

Dopo la stagione del super e iperammortamento che ha contraddistinto il decennio passato, con la Legge di Bilancio 2020 gli incentivi agli investimenti delle imprese hanno assunto una nuova forma: quella dei crediti d’imposta. In questo scenario si inserisce il Piano Transizione 4.0, con l’obiettivo di potenziare la produttività, la competitività e la sostenibilità del sistema imprenditoriale italiano.

Il Piano offre incentivi fiscali mirati a sostenere la trasformazione digitale dei processi produttivi, incoraggiando investimenti in beni strumentali materiali ad alto contenuto tecnologico, beni immateriali, attività di ricerca e sviluppo e percorsi di formazione. Il credito d’imposta si configura come un insieme di incentivi fiscali automatici, utilizzabili esclusivamente in compensazione, senza necessità di valutazioni preliminari ed è cumulabile con altre agevolazioni riferite agli stessi costi. Per accedere ai benefici, i beni devono essere nuovi e direttamente funzionali all’attività dell’impresa, così da assicurare un vero avanzamento verso l’innovazione. Continua a leggere



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Una Europa di squilibri economici non può essere una Europa solidale

pubblicato su 

Il dibattito sulle critiche rivolte dal Dipartimento del Tesoro degli Usa, dal FMI e dalla BCE al surplus commerciale della Germania e alle sue ricadute negative sull’economia globale ma soprattutto all’interno dell’area Euro, suggerisce un’analisi più approfondita del profilo macroeconomico dei principali Paesi Europei.

Nella Contabilità Nazionale si considera l’uguaglianza in un determinato lasso di tempo tra PIL e importazioni da un lato e consumi privati, consumi pubblici, investimenti fissi lordi ed esportazioni dall’altro come evidenzia l’espressione seguente:

PIL + IMP = C + G + I + EXP

dove a sinistra sono rappresentate le risorse di un paese, cioè la formazione del PIL (approccio del valore aggiunto), mentre a destra dell’espressione abbiamo la destinazione economica delle risorse o semplicemente impieghi del PIL (approccio della spesa). Continua a leggere

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