Le tariffe romane dei servizi pubblici a domanda individuale

Il Comune di Roma è tenuto a richiedere la contribuzione degli utenti, anche a carattere non generalizzato, per la gestione di servizi pubblici, con eccezione dei servizi gratuiti per legge, di quelli finalizzati all’inserimento sociale dei portatori di handicap nonché di quelli per i quali è prevista la corresponsione di tasse, diritti o prezzi amministrati ed i servizi di trasporto pubblico.campidoglio-6
Le tariffe ed i tassi di copertura del costo di gestione delle categorie dei servizi pubblici a domanda individuale[1]  sono in relazione alle attività poste in essere dall’amministrazione.

Il Comune di Roma ha attivato, per l’anno 2016, i seguenti servizi:
1) Case di riposo;
2) Asili nido[2];
3) Centri ricreativi estivi;
4) Soggiorni anziani[3];
5) Scuole d’arte e dei mestieri;
6) Scuola allievi giardinieri;
7) Mercato all’Ingrosso delle Carni;
8) Refezione Scolastica[4];(delib. n*74 del 2010)[5]
9) Mercati Rionali[6];
10)Mercato dei Fiori;
11) Musei e Mostre [7]
12) Locali adibiti a riunioni non istituzionali
13) Museo Civico di Zoologia
14) Bagni Pubblici

Nell’ambito delle tariffe relative ai Servizi Culturali: (p.52) gestite dal Dipartimento Attività Culturali e Turismo, l’affitto di spazi culturali da parte di terzi ha subito alcune modifiche[8].
Tariffe relative al servizio del commercio (p.96)
Tariffe relative ai servizi tecnici (p.112)
Tariffe relative ad anagrafe e servizio civile (p.118)
Tariffe relative ai servizi di polizia stradale (p.120)
Tariffe relative ai servizi funebri e cimiteriali (p.121)
Tariffe relative al trasporto scolastico[9] 
Tariffe relative alla refezione scolastica
Tariffe relative ai servizi di tutela ambientale[10] (p.130)
Tariffe relative ai servizi del turismo (p.134)
Tariffe relative ai servizi del patrimonio e della casa
Tariffe relative ai servizi della mobilità

I costi complessivi di gestione[11] dei servizi a domanda individuale, debbono comprendere gli oneri diretti ed indiretti del personale, le spese per l’acquisto di beni e servizi, le spese per i trasferimenti e le quote di ammortamento degli impianti e delle attrezzature.

Nella tabella seguente è evidenziato il dettaglio delle previsioni 2017 di proventi e costi di servizi dell’ente capitolino per l’espletamento dei servizi a domanda individuale, la cui copertura da parte dei cittadini copre soltanto il 27,46%:tariffe-1

Il commissario straordinario Tronca ha incrementato durante il suo mandato le tariffe relative al servizio per il procedimento di “Accesso agli atti”: modifica, da parte del Dipartimento Comunicazione, delle tariffe relative al rimborso dei costi di riproduzione per il rilascio di copie, spedizione e diritti di visura per tutti gli Uffici dell’Amministrazione comunale; e l’introduzione di nuove tariffe per il rimborso di spese di istruttoria connesse al rilascio di autorizzazioni per attività produttive di cave e rifiuti inerti e per il rilascio di attestazione di classe acustica.

Note
[1] Elencati nel Decreto Interministeriale del 31 dicembre 1983, non rientrano i servizi a domanda individuale (deliberazione consiliare n. 1585 del 27 marzo 1985), quelli relativi all’assistenza alloggiativa mediante ricovero in alberghi, pensioni e residences (soggetti alla disciplina di cui all’art. 6 del D.L. n. 55/1983), trattandosi di attività svolta dall’Amministrazione Comunale nell’esercizio di compiti istituzionali alla stessa demandati dalla legge, in particolare dal D.P.R. n. 616/1977 in materia di assistenza e beneficenza pubblica.
[2] Il M5S intende garantire continuità e assicurare la qualità del servizio educativo nelle scuole dell’infanzia e negli asili nido, intende quindi nell’immediato attivare un piano straordinario di assunzioni per il settore educativo e scolastico per gli anni 2016, 2017 e 201. Da sottolineare che la sentenza del TAR (numero 1905 del 2 febbraio 2016) ha annullato la manovra tariffaria relativa all’anno educativo 2014-2015.
[3] Il M5S intende riformare il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani, i minorenni e i disabili con la finalità di migliorarne la qualità del servizio.
[4] Il M5S intende potenziare il servizio di controllo e di gestione degli appalti per la refezione scolastica da realizzare attraverso il coinvolgimento del personale dietista dei singoli Municipi, ampliando i poteri delle commissioni mensa nella prospettiva di una educazione alimentare e ambientale.
[5] Modifica ed integrazione dei criteri di determinazione delle Tariffe dei servizi di refezione scolastica. Il servizio di refezione scolastica ricade nella disciplina di cui all’art. 6 del D.L. n. 55/1983, convertito con modifiche nella legge 26 aprile 1983, n. 131, solo per la parte non legata alla istituzione del “tempo pieno scolastico”, in quanto l’attività didattica della scuola dell’obbligo è articolata su un orario giornaliero che ricomprende il momento del pasto, con la conseguenza che la fruizione della refezione diviene un elemento indispensabile per l’assolvimento dell’obbligo scolastico;
[6] Il M5S intende dare, nuova linfa ai mercati rionali secondo le seguenti modalità: i) incentivando la rapida riassegnazione dei numerosi banchi inutilizzati; ii) riordinando gli orari di apertura; iii) estendendo le attività ivi praticate anche alla somministrazione di cibi e bevande nel rispetto della normativa esistente; iv) implementando i prodotti a Km 0 così valorizzando l’economia locale.
[7]  Il M5S intende tutelare il patrimonio anche per le generazioni future, in modo che Musei e siti possano esprimere tutto il loro potenziale per migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini. Tariffe relative al servizio “Musei e Mostre”: introduzione, da parte della Sovrintendenza, di tariffe per il nuovo spazio espositivo del museo di Roma, per lo spettacolo “i colori dell’Ara Pacis” e per gli eventi all’interno dell’area archeologica del Circo Massimo. Riduzione delle tariffe attinenti le strutture espositive del Macro ed istituzione di una tariffa gratuita per il museo del Pleistocenico a Casal de’ Pazzi;
[8]  Le modifiche sono: 1) eliminazione delle tariffe concernenti il Villino Corsini; 2) aggiornamento delle tariffe della chiesa sconsacrata Santa Rita, ora “sala Santa Rita”, che, a seguito di una analisi di benchmarking esterno da parte dell’Ufficio proponente, sono state allineate a quelle adottate da altre Amministrazioni per spazi analoghi.
[9] Le agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico stanziate nel bilancio 2016 dal Comune di Roma ammontano a più di 19 milioni di euro.
[10] Secondo quanto disposto dall’art. 14 del D.L. n. 415 28 dicembre 1989, convertito con modifiche dalla legge 28 febbraio 1990 n. 38. Le agevolazioni tariffarie per la TARI nel bilancio 2016 dal Comune di Roma ammontano a più di 12 milioni di euro.
[11] Tariffe relative ai servizi di Tutela Ambientale: è stato istituito il servizio di visite guidate a pagamento per parchi, ville e giardini di valore storico-archeologico-culturale
Allegati
Tariffe anno 2016 (per bilancio 2016)
Tariffe anno 2015 (per bilancio 2015)
Tariffe anno 2014 (per bilancio 2014)

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