Il Comune di Roma è tenuto a richiedere la contribuzione degli utenti, anche a carattere non generalizzato, per la gestione di servizi pubblici, con eccezione dei servizi gratuiti per legge, di quelli finalizzati all’inserimento sociale dei portatori di handicap nonché di quelli per i quali è prevista la corresponsione di tasse, diritti o prezzi amministrati ed i servizi di trasporto pubblico.
Le tariffe ed i tassi di copertura del costo di gestione delle categorie dei servizi pubblici a domanda individuale[1] sono in relazione alle attività poste in essere dall’amministrazione.
Le tariffe romane dei servizi pubblici a domanda individuale
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