Pulizia strade: “cercasi” i turni di spazzamento sul sito di AMA

Nel contratto di servizio che Roma ha siglato con AMA S.p.A., riguardo le azioni programmatiche 2019-2021, è previsto il servizio di spazzamento composto dalle attività di raccolta e recupero di materiali misti, spazzamento manuale assistito, spazzamento meccanizzato, lavaggio e sanificazione pulizia grandi arterie, pulizia delle aree mercatali, pulizia delle piste ciclabili che insistono su sede pavimentata ricomprese nell’ambito di strade e marciapiedi.

Fanno parte dell’affidamento in house (DAC n. 52/2015) i servizi coperti da Ta.Ri di pulizia spazzamento e lavaggio come di seguito riportati (definiti dal D. Lgs. 152/2006):

  • Il Servizio di Spazzamento Meccanizzato è svolto con l’ausilio di una spazzatrice che consente il lavaggio/pulizia anche dei marciapiedi e sotto le automobili in sosta.
  • Lo Spazzamento Manuale prevede la pulizia manuale da parte di un operatore dotato di scopa e carretto.
  • Il Lavaggio delle strade è il servizio che prevede un’attività stagionale di lavaggio con lavastrade e con innaffiatrici a elevato getto di acqua.

Per l’efficacia del servizio e per la complessità territoriale l’area della città è stata suddivisa in “Aree Elementari Territoriali” articolata in 356 AET. In ogni municipio l’organizzazione del servizio è strutturata per AET omogenee dal punto di vista dimensionale e delle caratteristiche urbanistiche (densità abitativa, viabilità, spazi verdi, etc.) della vocazione turistica, commerciale e residenziale. Le AET sono a loro volta accorpate in 4 macro-aree organizzative che nel 2018 erano costituite da:

  • Area Centro – Sud: Municipi I, VIII, IX e X;
  • Area Ovest: Municipi XI, XII, XIII, XIV;
  • Area Nord: Municipi II, III e XV;
  • Area Est: Municipi IV, V, VI, VII.

AMA S.p.A. dispone di circa 70 sedi di zona dislocate in tutti i municipi che rappresentano il supporto territoriale strategico all’organizzazione del servizio. Il ruolo dei Responsabili di Municipio, Capizona e dei tecnici Operativi Territoriali (TOT) è pertanto l’elemento di raccordo con il territorio.

Ma chi controlla il servizio erogato?

L’agenzia per la qualità dei servizi nella sua relazione annuale pubblica i risultati sulla qualità erogata e percepita per la pulizia di Roma Capitale. Rispetto ad un obiettivo fissato del 92% dal Comune sulla pulizia delle strade si evidenzia nell’anno 2018 un indicatore di appena il 63%. In pratica i risultati del monitoraggio indicano un servizio erogato appena sufficiente  per la pulizia e il decoro della capitale. Nel nuovo piano finanziario i risultati attesi per la pulizia di strade si prevedono di nuovo appena sufficienti nel rispetto degli obiettivi che si è prefissata Roma Capitale. Perchè rassegnarsi alla sufficienza?

Nella Tavola 1 è riportata una sintesi del contratto di AMA S.p.A. delle sole competenze municipali dell’estensione in metri  per AET e frequenza del servizio di spazzamento manuale e meccanizzato. Le risorse per finanziare il servizio di spazzamento e pulizia delle strade sono state di 115 milioni di euro nel 2019, erano 165 milioni nel 2012, con un calo di 50 milioni in 7 anni, risorse sottratte allo spazzamento per essere destinate alla raccolta differenziata.

L’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale  nella Figura 2.17evidenzia  il confronto fra i costi unitari romani e la media Ispra riferita ai comuni di grandi dimensioni per il servizio di spazzamento e pulizia delle strade e per il costo unitario totale.

Il costo unitario dello spazzamento a Roma è sempre stato superiore alla media, in parte per un fattore strutturale legato alla grande estensione del territorio comunale (l’indicatore del costo unitario si calcola in rapporto alla quantità di rifiuto e non alla superficie pulita). Dal 2010 il costo del servizio di spazzamento e lavaggio strade è stato diminuito, ma un taglio più deciso si nota a partire dal biennio 2013/2014, quando le risorse sono state deviate soprattutto a potenziare la raccolta differenziata“.

Fonte: Agenzia per la qualità dei servizi

Di queste risorse se volessimo tener conto dell’estensione lineare della rete stradale per metri di Aree Elementari Territoriali (AET) si potrebbe notare come in base all’indicatore riportato nella Tavola 1 il municipio VI è quello che avrebbe la necessità di avere maggiori interventi di pulizia rispetto all’estensione delle proprie strade, mentre come è evidente, la fetta maggiore di numero di volte di interventi previsti nel contratto di servizio per lo Spazzamento Meccanizzato è concentrato soprattutto nel primo Municipio (ad esempio delle 14.310 volta/mese dello SPAZZAMENTO MECCANIZZATO, della Frequenza volte/mese, 220 volta/mese non hanno interventi di spazzamento ma soltanto un servizio di presidio). A Campo de’ fiori passa 42 volte al mese quindi in alcune vie passa l’azienda anche due volte al giorno.

Ma tutto ciò è giustificato dal fatto che il primo municipio come è noto è il Centro della Cristianità, ospita oltre cento Ambasciate, i ministeri, la Camera e il Senato, le Corti e le rappresentanze straniere, inoltre ci sono manifestazioni nazionali quotidiane da governare e pulire creando extra costi di gestione proprio nel centro di Roma.

Soltanto nel 2017 ci sono state nella capitale quasi 5 manifestazioni al giorno inoltre sono arrivati 46 Capi di Stato e 43 Capi di Governo stranieri ognuno con relativo seguito e tutti con i conseguenti problemi di ospitalità, traffico, sicurezza e ripristino del decoro urbano.

Roma Capitale avrebbe bisogno di finanziamenti dedicati ogni anno nella legge di bilancio dello Stato per la sua speciale funzione di capitale d’Italia, come ne fruiscono tutte le grandi capitali europee. Lo Stato Italiano attraverso il Ministero dell’Economia si dovrebbe accollare tutte quelle spese extra relative a coprire gli extra costi di gestione per lo status di “Capitale d’Italia” dedicando nel bilancio dello Stato le necessarie risorse giacenti su una contabilità speciale specifica e Roma Capitale dovrebbe entrare di diritto nella conferenza Stato Regioni quando si stabilisce la ripartizione territoriale delle risorse.

Su 10 mila strade il primo e il sesto municipio presentano un alta numerosità delle stesse, ma mentre nel primo lo spazzamento è assicurato, nel sesto non si può affermare che sia garantito. Queste discrepanze nel servizio vanno corrette ma con finanziamenti aggiuntivi da parte del Governo Nazionale.

Quindi Roma deve essere posta in grado di governare la “Capitale d’Italia” con strumenti normativi appropriati e con una adeguata dotazione di risorse finanziarie, strumentali ed umane.

Tavola 1 -Numero strade e estensione in metri  per AET e frequenza del servizio di spazzamento manuale e meccanizzato. Stima riparto importo per estensione Fonte Elaborazione dati su Contratto di servizio AMA S.p.A e Roma Capitale

Nel parere al nuovo contratto l’agenzia per la qualità dei servizi  ha sottolineato per quanto riguarda la programmazione puntuale dei servizi, (l’Allegato 1 , Schede A e AA – Pulizia, spazzamento e lavaggio) per alcune strade sono riportate le frequenze di spazzamento mentre per altre dispone un servizio di presidio non meglio definito. Inoltre, l’attribuzione delle frequenze non informa circa i giorni e le fasce orarie di intervento, specialmente se si considera la previsione di recupero conforme dei servizi saltati entro una settimana dalla programmazione. Questa mancanza di dettaglio, unita alla ampia elasticità prevista per i tempi di recupero rispetto alla programmazione originaria, non favorisce la chiarezza in merito ai servizi effettivamente resi e soprattutto rende estremamente difficoltoso qualunque controllo a campione sull’effettiva esecuzione delle prestazioni programmate nei tempi stabiliti. Questo aspetto è peraltro di grande importanza dato che la rendicontazione dei servizi resi è alla base della liquidazione dei corrispettivi mensili.

Nel parere  Acos suggeriva  inoltre di garantire il lavaggio dei marciapiedi e delle strade ad alta frequentazione umana ed animale piuttosto che delle strade ad alto scorrimento veicolare.

Ma il Comune nel frattempo come controlla il servizio di spazzamento? Il 20 aprile 2018 in commissione ambiente si è analizzata la proposta di deliberazione di iniziativa consiliare a firma della Consigliera Celli per l’ “Istituzione dell’obbligo di pubblicazione sul portale “Amaroma” dei turni di spazzamento con raccolta rifiuti su strada delle vie cittadine”, il consigliere Calabresepropone, per non dare luogo a contestazioni da parte dei cittadini, di non indicare gli orari ma di stabilire alcuni passaggi minimi settimanali che AMA dovrà effettuare, oppure, come rappresentato nel sito di ATAC, l’indicazione nel sito del rapporto tra servizio reso e servizio programmato“. Nella commissione ambiente del 18 maggio 2018 si sottolinea che nel nuovo Contratto di Servizio, in via di predisposizione, sarà sicuramente inserito l’obbligo di pubblicazione delle frequenze settimanali con l’indicazione dei giorni, ma ritiene difficilmente applicabile la pubblicazione di turni ed orari.

Con la delibera n°73 del 31 maggio 2018[1] è stato istituito l’obbligo di pubblicazione sul Portale “Amaroma” dei turni di spazzamento con raccolta rifiuti su strada delle vie cittadine. Tali indirizzi programmatici e le linee guida avrebbero dovuto trovare spazio nel contratto di servizio per i servizi di igiene urbana tra Roma Capitale e AMA S.p.A. con l’obiettivo di provvedere alla pubblicazione, sul sito internet di AMA S.p.A., dei giorni in cui si svolgono i turni di spazzamento e raccolta del materiale giacente sul suolo e mantenere un costante monitoraggio della qualità del servizio di customer care affinché le eventuali segnalazioni di inadempienze nell’erogazione del servizio da parte dei cittadini, possano essere trattate e gestite con prontezza ed efficacia; la procedura di pubblicazione avrebbe dovuto essere attivata a partire dal nuovo Contratto di Servizio tra Roma Capitale ed AMA S.p.A. per la gestione dei rifiuti urbani e i servizi di igiene urbana in vigore dal 1° gennaio 2019.

Purtroppo sulla pagina web dell’azienda AMA S.p.A.  ad oggi risulta ancora in aggiornamento il luogo virtuale dove il cittadino romano dovrebbe trovare i giorni di turnazione delle attività di pulizia e raccolta svolte quotidianamente al servizio di Roma. Si legge soltanto che “Il servizio base di pulizia è svolto da uno o due operatori che seguono un percorso di raccolta a bordo di un veicolo a vasca, provvedendo alla pulizia con scope, pale e rastrelli ed alla vuotatura dei cestoni gettacarte.”

Se si accede ai servizi del tuo quartiere si legge soltanto il numero di volte del servizio di spazzamento meccanizzato e del servizio di presidio, ma dei turni di spazzamento non si ha traccia sul sito internet di AMA S.p.A., dei giorni in cui si svolgono i turni di spazzamento e raccolta del materiale giacente sul suolo così come è stato deliberato in Aula Giulio Cesare dopo due anni non c’è traccia.

Monica Montella
Consigliera Assemblea Capitolina di Roma Capitale

Note

[1] Il 14 settembre 2017 avevo sottolineato in Aula Giulio Cesare l’impegno e la volontà della maggioranza M5S di garantire controlli e trasparenza sui servizi erogati da AMA S.p.A. (guarda il video).

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http://www.monicamontella.it/

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